Torniamo a parlare di rumor relativi alle acquisizioni compiute probabilmente da Apple, prendendo in considerazione questa volta il probabile acquisto di una startup americana, attiva nell’area di Seattle, che si occupa di soluzioni di machine learning e di intelligenza artificiale in genere: la società di Cupertino avrebbe, secondo le indicazioni di GeekWire, pagato 200 milioni di dollari per fare sua Turi.
Questa azienda, nota in passato anche con i nomi di Dato e GraphLab, ha realizzato parecchi tool dedicati al mondo dei developer, pensati appunto per sostenere l’operato di questi ultimi nella creazione di soluzioni di machine learning e di intelligenza artificiale, che possano essere scalate a seconda dei bisogni, tra i quali si possono annoverare Turi Machine Learning Platform, Turi Distributed e Turi Predictive Services.
Quest’ultimo prodotto della startup di Seattle, permette per esempio di realizzare un software capace di offrire consigli all’utenza che sono fondati su analisi a loro volta basate (tra l’altro) su opinioni, potendo contare su speciali algoritmi che prevengono frodi e altre problematiche. Proprio considerando quest’ultimo, è facile comprendere come la società di Tim Cook potrebbe sfruttarlo per esempio su Siri, con Apple Store o Apple Music.
Dal canto suo, Apple non ha voluto confermare in modo particolarmente puntuale la notizia, limitandosi a rilasciare il solito comunicato standard in cui afferma di acquisire – sporadicamente – delle startup, senza tuttavia offrire ulteriori dettagli circa il motivo dell’acquisto né tantomeno per quanto riguarda il business plan da mettere in pratica una volta completata la procedura di acquisizione da parte di Cupertino.