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UE: inflitta multa da 13 miliardi di euro ad Apple

Davide Micheli | 31 Agosto 2016

Apple

Dopo avervi anticipato la probabile richiesta di 1 miliardo di euro dall’UE verso Apple, ora vi aggiorniamo con una news che giunge direttamente dall’Antitrust UE: l’autorità  ha infatti deciso di infliggere una sanzione di 13 miliardi di euro a Cupertino.

Ieri vi avevamo anticipato l’eventualità  che le autorità  europee potessero infliggere una sanzione abbastanza pesante nei confronti dell’azienda di Cupertino e, oggi, torniamo in argomento riportandovi un aggiornamento sulla vicenda: alla fine, infatti, l’autorità  Antitrust europea, ha richiesto alla capitale irlandese di infliggere un conto pari a 13 miliardi di euro in ragione dei benefici fiscali di cui ha goduto nel corso degli anni.

L’Irlanda, infatti, attraverso la pratica del tax ruling – peraltro assai diffusa anche in altre giurisdizioni europee – ha concesso importanti benefici fiscali ad Apple, che ora – insieme con la capitale irlandese – ha annunciato di voler ricorrere contro la decisione, considerando peraltro come la stessa metterà  a rischio posti di lavoro ed investimenti del gruppo californiano nel Vecchio Continente.

Dal canto suo, il CEO Tim Cook ha sottolineato come la sua azienda non abbia mai chiesto né ottenuto alcun trattamento privilegiato, mentre dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, un portavoce ha voluto lanciare una sorta di avvertimento all’Unione Europea, indicando come questa decisione potrebbe mettere a repentaglio eventuali investimenti stranieri, nonché il clima giuridico per lo svolgimento degli affari.

Anche il ministro delle finanze dell’Irlanda, Michael Noonan, ha del resto sottolineato il suo disappunto per la decisione emessa dall’autorità  europea e ha già  affermato che il suo Paese farà  senz’altro appello contro la decisione, portando il caso alla Corte europea per far sì che la stessa possa riformare il provvedimento inflitto dall’autorità  Antitrust dell’UE, inviso sia ddall’Irlanda sia dall’azienda statunitense.

L’autorità  infatti ha stabilito come attraverso il tax ruling, l’Irlanda abbia concesso a Cupertino un risparmio fiscale di 13 miliardi di euro, violando la normativa sugli aiuti di stato, con il risultato che ora Dublino potrebbe essere veramente costretta a recuperare la cifra: è interessante notare, in questo senso, come la Commissione Europea possa ordinare il recupero degli aiuti di stato in modo retroattivo fino ai 10 anni precedenti.