È quanto è emerso da una recente intervista, in cui il vice presidente marketing di Apple, Phil Schiller, ha ribadito la posizione dell’azienda in merito al touchscreen su PC e notebook, definito in poche parole assurdo e scomodo.
Le dichiarazioni sono state fatte durante un’intervista rilasciata per Backchannel, in cui Schiller ha ribadito l’impossibilità di introdurre schermi completamente touchscreen su Macbook perché si creerebbe un divario tecnologico con l’altra linea di computer desktop, gli iMac. Per di più uno schermo touchscreen su un iMac da 27 pollici sarebbe inconcepibile, perché l’utente dovrebbe fare movimenti troppo ampi per raggiungere tutte le zone dello schermo: “Pensiamo all’intera piattaforma. Se inserissimo uno schermo multitouch in un notebook, non sarebbe abbastanza, poiché i desktop non funzionerebbero allo stesso modo. Potete immaginare un iMac da 27 pollici, dove dovete rimanere con la mano a mezz’aria per toccare lo schermo ed eseguire comandi? Sarebbe assurdo. […] Non si può ottimizzare per entrambi, pensiamo sempre al minimo comune denominatore” queste le parole di Schiller.
Lo stesso vice presidente marketing ha poi rivelato che gli schermi touchscreen sono stati provati in laboratorio, ma non hanno convinto ad investire su questa tecnologia, proprio per evitare eccessive frammentazioni e differenze nell’uso di prodotti della sfera Mac. In futuro cambieranno idea in casa Apple?