Puntare sulla ricerca e sullo sviluppo di nuove tecnologie è sicuramente la migliore strategia per riuscire a competere all’interno di un mercato sempre più desideroso di essere stupito con “rivoluzioni”: Apple lo sa bene, considerando come in passato abbia beneficiato dell’effetto “wow” dei suoi prodotti, conquistando risultati commerciali davvero da primato.
La società di Cupertino, proprio in questi ultimi giorni, ha annunciato di aver deciso di aprire un nuovo centro di ricerca, che per la prima volta sarà però in Cina, dove l’azienda di Tim Cook investirà ben 45 milioni di dollari per il suo progetto. Il centro di ricerca avrà sede a Pechino, all’interno dello Zhongguancun Science Park, quello che viene ritenuto l’equivalente della Silicon Valley.
All’interno di questa nuova struttura di Apple, saranno operativi circa 500 collaboratori, i quali si preoccuperanno in modo particolare di innovazione per quanto riguarda l’hardware, occupandosi di progetti relativi a computer e anche a device con capacità audio-visive: Cupertino, da questo punto di vista, va ad aggiungersi ad altri big player già presenti.
Attraverso l’apertura del suo centro di ricerca a Pechino, Apple punta anche ad ottenere dei passi avanti nella creazione di sinergie in ambito universitario ed anche altre potenziali aziende partner per tentare di superare le difficoltà che il mercato cinese continua a presentare, dove iBook e iTunes sono stati chiusi, o ancora, dove l’iPhone stenta a conquistare un posto di primo piano.