Dopo le indiscrezioni circolate e rimbalzate in Rete è arrivata la conferma ufficiale: Apple ha comprato Shazam, la popolare app che permette di risalire al brano musicale originale ascoltando un brevissimo spezzone attraverso il microfono dello smartphone. Per il momento la conferma è relativa solo all’acquisizione, mentre non è stata ancora confermata l’indiscrezione relativa al prezzo: l’informazione pubblicata dal sito TechCrunch parla di 400 milioni di dollari; se questa cifra fosse confermata si tratterebbe della seconda maggiore acquisizione effettuata da Apple sotto la guida di Tim Cook, dopo quella che nel 2014 ha portato all’interno del perimetro dell’azienda di Cupertino del marchi Beats.
Apple non ha rilasciato alcun dettaglio – ma è ancora presto – in merito a come la tecnologia della piattaforma Shazam sarà integrato nell’ecosistema iOS e macOS. È chiaro che con questa mossa Apple intende rafforzare la propria infrastruttura nel settore strategico legato al settore musicale. Dopo le novità introdotte con Apple Music, l’acquisizione di Shazam potrebbe verosimilmente andare a rafforzare le funzionalità di questo servizio permettendo agli utenti Apple di riconoscere un brano musicale ascoltato per caso al fine di affinare gli algoritmi che suggeriscono i generi musicali da ascoltare e di indirizzare l’utente all’acquisto del singolo brano o dell’intero album legato alla ricerca tramite Shazam.
Apple porta in casa un’azienda in crescita e che nel corso del 2016 ha fatto registrare ricavi per oltre 45 milioni di euro. Nel comunicato ufficiale, Apple ha dichiarato:
Shazam si è costantemente classificata come una delle app più popolari per iOS e oggi è utilizzato da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, su più piattaforme. Abbiamo in serbo progetti entusiasmanti e non vediamo l’ora di unirci a Shazam non appena l’accordo di oggi verrà approvato.