Apple ha chiuso il suo primo trimestre fiscale 2017 (il Q4 2016 in termini di anno solare) con risultati davvero degni di nota: il colosso di Cupertino, infatti, ha fatto registrare un fatturato di 78.4 miliardi di dollari, che si traduce poi in un utile per azione di 3.36 dollari, un risultato che per l’azienda di Tim Cook rappresenta un record, facendo segnare un’inversione di tendenza.
Nel 2015, il trimestre natalizio si era chiuso con 75.9 miliardi di dollari di fatturato, tradotto in un utile per azione pari a 3.28 dollari. Ma il dato più importante per l’azienda di Tim Cook è sicuramente quello relativo alle vendite al di fuori degli Stati Uniti, che hanno rappresentato durante il Q1 2017 ben il 64 percento del totale, una proporzione davvero molto importante.
Tra i prodotti di maggior successo, Apple può vantare il suo iPhone, capace di totalizzare 78.3 milioni di unità vendute al prezzo medio di 695 dollari. Al contrario, iPad ha fatto registrare una contrazione in termini di vendite, passando dai 19 milioni di esemplari del Q1 2016 (in parte dovuti anche all’iPad Pro) ai 13 milioni del Q1 2017.
Per il Q2 2017, la società di Cupertino si aspetta un fatturato compreso tra i 51.5 e i 53.5 miliardi di dollari, con margine lordo compre tra il 38 e il 39 percento, spese operative di circa 6.5 o 6.6 miliardi di dollari, spese ed entrate diverse per 400 milioni di dollari e, infine, l’aliquota fiscale del 26 percento.