Apple truffata: i due studenti restituivano iPhone falsi ottenendone dei nuovi gratis
Dai dati ottenuti, si è venuto a scoprire che i due hanno aperto oltre 3,069 richieste di reso per iPhone a nome di Jiang, con tanto di e-mail, indirizzo posta e IP. Tutte le segnalazioni riportavano la dicitura “Niente carica / Problemi di caricamento”. Più di 1,500 di questi reclami non sono andati a buon fine, ma quasi lo stesso numero è passato e altrettanti iPhone nuovi sono arrivati ai truffatori. La coppia è riuscita a farla franca fino a questo momento, perché gli iPhone falsi non funzionavano per davvero, e quindi il processo di reso iniziava sempre prima che i tecnici potessero scoprire che erano dei prodotti contraffatti.
Ogni iPhone nuovo si aggirava sul prezzo di 600 dollari, facendo ammontare la perdita di Apple a oltre 895,000 dollari.
I due studenti di ingegneria vivono legalmente in Oregon grazie ai loro visto per lo studio. L’accusa di Mr Jiang è di traffico di prodotti contraffatti e frode informatica, e al momento è sotto stretto controllo GPS. Mentre Mr Zhou è accusato di aver dichiarato il falso e aver fornito informazioni fuorvianti sulla dichiarazione di export. A casa del primo la polizia ha trovato oltre 300 iPhone falsi e svariati documenti di spedizione e garanzia.
Al momento Apple ha aperto un’indagine contro i due uomini, che fino a quando il caso andrà avanti non possono avere alcun contatto con l’azienda.
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