Gli Apple Watch Serie 10 sono sicuramente più grandi e sottili, ma anche più veloci rispetto al passato. E pensate che ora dispongono anche del rilevamento dell’Apnea notturna.
Ma come funziona nel dettaglio questa caratteristica presente nei potenti orologi? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere a proposito di questa notizia.
Partiamo innanzitutto con il dire che l’apnea notturna sono un disturbo della respirazione. Quando durante il sonno il respiro si interrompe con delle vere e proprie pause e ce ne sono di diversi tipi. Quando si verifica una cosa del genere, le apnee causano un flusso di ossigeno incostante, tanto da svegliare la persona che in quel momento dorme.
LEGGI ANCHE: Con iOS 18 si potranno generare emoji personalizzate con l’AI: ecco le Genmoji
Secondo una stima di Apple almeno 1 miliardo di persone ne soffrono e per questo hanno deciso di porre rimedio con questa funzione di rilevamento.
Come funziona Apnea notturna di Apple Watch
L’azienda di Cupertino ha trovato un modo secondo cui è possibile risolvere questo problema, grazie a una nuova misurazione dell’app Salute, dal nome Disturbi respiratori.
Tale strumento utilizza un accelerometro integrato, che rileva dei movimenti al polso associati a delle interruzioni della respirazione durante il sonno. L’Apple Watch attraverso Apnea notturna è in grado di registrare 30 giorni di dati e li analizza così da avvisare l’utente dei segni costanti di apnea notturna, che può essere moderata o grave. Nel caso questi dati possono essere condivisi con un medico che poi aiuterà il paziente a un trattamento specifico se necessario.
Ma c’è anche la possibilità di dare uno sguardo generale, attraverso l’app dell’Apple Watch per quanto riguarda il riposo del sonno, tenendo presente che i modelli di respirazione si possono interrompere anche a causa dell’uso di farmaci o una posizione differente.
LEGGI ANCHE: iOS 18, quali sono i dispositivi compatibili
Secondo quanto si apprende da Apple, l’algoritmo di Apnea notturna è stato creato per l’apprendimento automatico avanzato, con vari test e la convalida di uno studio clinico. E proprio grazie a questo si sono resi conto che almeno una lieve apnea notturna si verifica. Ciò dunque ne ha garantito l’affidabilità dell’app.
Ancora però si attende l’autorizzazione della FDA e delle altre autorità sanitarie globali. Un punto che Apple spera di poter certificare presto.