3D Hubs è una piattaforma on line che collega chi possiede una stampante 3D con chi ha bisogno di stampare oggetti e manufatti in 3D. Si tratta di uno dei più grandi network al mondo dedicati al mondo delle stampanti 3D e da poco il sito è operativo anche nel nostro paese. 3D Hubs permette di inviare il file da stampare in 3D alla Hub più vicina attraverso il sito 3dhubs.com e di ottenere in pochi giorni il prodotto finito. Ogni file inviato all’hub viene controllato e nel caso non fosse adatto alla stampa viene corretto automaticamente; poi viene calcolato il prezzo del prodotto finale secondo una tabella di tariffe scelte da 3D Hubs ( un costo di avvio più un tot per centimetro cubo di materiale) e in meno di tre giorni il cliente può andare a ritirare l’oggetto pronto, o farselo spedire a casa. 3D Hubs chiede ai singoli hub di stampa una piccola commissione sui guadagni da loro ottenuti.
Rispetto ad altri servizi di stampa 3D centralizzati 3D Hubs ha il vantaggio di mettere in contatto i clienti con chi possiede una stampante 3D nelle vicinanze, localizzando il servizio, in modo da avere il prodotto finito tra le mani in pochi giorni e non dopo intere settimane. 3D Hubs è quindi una vera e propria community internazionale che consente ad architetti, designer e a qualsiasi persona interessata a stampare in 3D di usufruire di questa nuova tecnologia anche se non si possiede una costosa stampante né le conoscenze tecniche per usarla. E per chi è interessato, una volta realizzate le proprie creazioni, si possono mettere in vendita su piattaforme on line come MakeTank, il sito di e-commerce per gli “artigiani del futuro” nato a Firenze.
3D Hubs è un’iniziativa finanziata da Balderton Capital, uno dei più grandi venture capital europei, e intende espandersi via via su nuovi mercati, per rendere la stampa 3D accessibile a tutti. Il servizio viene sbloccato in una città solo quando ci sono abbastanza Hub per soddisfare le richieste di tutti: in Europa il numero minimo di hub è 10, mentre nelle metropoli del resto del mondo sono richiesti almeno 20 Hub. In ogni città che diventa operativa viene poi organizzato un evento per far incontrare i makers del luogo. Attualmente il network di 3D Hubs conta 940 stampanti 3D registrate nel mondo e le città sbloccate più di recente sono le maggiori capitali europee come Londra, Amsterdam, Berlino e Brussels, mentre le metropoli come New York, San Paolo, Melbourne, Los Angeles e Pechino che sono in fase di avviamento. In Italia al momento si stanno iscrivendo Hubs e Makers di numerose città come Roma, Napoli, Bologna, Trieste, Milano,Torino, Verona, Firenze, Bari, Palermo, Venezia e Bolzano. Roma sarà tra le prime a partire.