Un’azienda statunitense – e più precisamente californiana – sta sviluppando Asteria, un device che può richiamare alla mente quanto si è visto nel film Her (2014) con Joaquin Phoenix, in cui un OS era in grado di raggiungere un livello di empatia tale da innamorarsi degli umani.
Asteria è un dispositivo contraddistinto da dimensioni piuttosto compatte – 24 x 78 millimetri – e può contare su una serie di sensori che lo rendono ideale per gestire diversi tipi di interazioni. Il device dispone infatti di fotocamera, microfono, bussola, accelerometro, GPS, Bluetooth e Wi-Fi, con i quali l’utente-developer può sperimentare tutta la potenza dell’intelligenza artificiale in versione tascabile.
Secondo quanto indicato dall’azienda, infatti, l’AI contenuta nel dispositivo sarebbe in grado di vedere ciò che il suo proprietario vede, o ancora, apprendere ciò che lo stesso umano impara, addirittura riuscendo a modellarsi in funzione di quella che è la personalità dell’utente, affinché il device riesca anche a prevedere quali possano essere determinate esigenze del suo proprietario in alcuni momenti particolari.
Asteria è quindi una sorta di ponte tra il mondo digitale (fatto di dati e informazioni) e quello reale. Il device, al momento disponibile in preordine in quantità limitata a 299 dollari, è tuttora in fase di sviluppo e, secondo quanto anticipato dalla società statunitense, dovrebbe essere consegnato a partire dalla primavera del prossimo anno.