A pochi giorni dall’inizio del Computex AMD ha annunciato i progressi compiuti nel settore dello stream computing, indicando inoltre alcuni applicativi in grado di velocizzare le normali operazioni degli utenti.
ATI Stream, insieme alla nuova release 9.5 hotfix dei driver Catalyst, permette di utilizzare la potenza delle schede grafiche Radeon HD4000 per operazioni avanzate come il trattamento dei video, l’upscaling dinamico dei filmati o la ricodifica di essi in formati compressi da utilizzare ad esempio sui lettori portatili.
La tecnologia ATI Stream utilizza un algoritmo in grado di suddividere in maniera coerente il lavoro tra processore a scheda grafica, lasciando che sia il più veloce dei due (in quel particolare compito) ad eseguire l’operazione. Ad esempio i calcoli seriali saranno eseguiti dal processore, mentre quelli massivamente paralleli dalla scheda grafica.
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Le applicazioni oggi disponibili sono ATI Video Converter, software integrato nei driver Catalyst per la ricodifica dei filmati oppure, in ambiti avanzati, Cyberlink PowerDirector, che sfrutta le schede Radeon per produrre effetti grafici complessi in meno tempo rispetto all’utilizzo della Cpu o delle schede concorrenti.
L’ultimo arrivato è però Cyberlink Mediashow Espresso, che utilizza il motore UVD 2 presente nelle schede Radeon per convertire velocemente filmati per dispositivi come Apple iPhone o Sony Psp. Il software utilizza sia la tecnologia ATI Stream sia quella CUDA di Nvidia, e rappresenta un buon metro di paragone tra le due tecnologie GpGpu.