A 44 anni di distanza dalla nascita di Microsoft, Bill Gates ha ora annunciato l’intenzione di abbandonare il consiglio di amministrazione della società che ha co-fondato assieme a Paul Allen. Gates ha deciso di concentrarsi quasi esclusivamente sulla filantropia, anche se continuerà a essere coinvolto in quella che sarà sempre una “parte importante” della sua vita professionale.
Oltre alla board di Microsoft, Gates ha annunciato che lascerà anche il consiglio di Berkshire Hathaway, la multinazionale controllata dal collega filantropo Warren Buffett. Il tempo liberato dagli impegni lavorativi verrà dedicato alla filantropia, e a quella Bill & Melinda Gates Foundation impegnata su più fronti per migliorare l’educazione e la salute globale, favorire lo sviluppo e combattere i cambiamenti climatici.
Con l’uscita dal consiglio di amministrazione di Microsoft, Gates mette fine a una lunghissima storia professionale che lo ha visto prima come co-fondatore della corporation di Redmond, poi CEO fino al 2000, dirigente di altissimo profilo (e a tempo pieno) fino al 2008 e infine presidente esecutivo fino al 2014. Ora Microsoft è nelle “ottime” mani di Satya Nadella, dice Gates, che comunque continuerà a collaborare con la “leadership tecnica” dell’azienda per promuoverne gli obiettivi a lungo termine.
Satya Nadella ha come prevedibile ricambiato i saluti espressi da Gates, parlando dell’“incredibile onore e privilegio” che è stato poter lavorare al fianco del fondatore di Microsoft allo scopo di rendere più democratico il software. Questo lavoro continuerà anche ora che Gates ha deciso di fare il filantropo a tempo pieno.