Le monete virtuali sperimentano un nuovo incremento di valore che coinvolge i soliti noti, una fase di “ottimismo” del mercato forse dovuta al presunto coinvolgimento di Facebook nel business.
Dopo il crollo senza precedenti dell’anno scorso, la prima parte del 2019 sembra sorridere alle sorti finanziarie di Bitcoin e delle altre criptomonete: il valore delle monete virtuali è ancora una volta in crescita, e il merito sarebbe in larga misura da attribuire al possibile arrivo di Facebook sul mercato con una criptomoneta da record.
Verso la fine del 2018, Bitcoin (BTC) era prima sceso a $6.000 e poi crollato a $3.200 a dicembre – un risultato negativo che aveva trascinato con se l’intero business speculativo delle monete virtuali e aveva causato contraccolpi significativi anche ai produttori di GPU discrete come NVIDIA.
Ora, per la prima volta in 13 mesi, il valore dei BTC ha superato ancora una volta i $9.000 – un trend positivo cominciato ad aprile ($4.000) fino a raggiungere una cifra (i 9000 dollari di cui sopra) che non aveva conosciuto dal maggio 2018. Anche le altre criptomonete sembrano seguire il nuovo trend di Bitcoin.
Che si prepari un nuovo “boom” delle criptomonete speculative, dopo le tante polemiche di questi anni? Forse è ancora presto perché gli “esperti” di settore (che molti in realtà continuano a considerare poco più che banali truffatori) possano gridare al miracolo, anche se nei prossimi giorni si potrebbe assistere a un evento a suo modo storico in questo genere di business.
Stando alle indiscrezioni pubblicate negli ultimi giorni dal Wall Street Journal, infatti, un colosso del calibro di Facebook starebbe per debuttare con una sua criptomoneta utilizzabile negli acquisiti on-line tramite i servizi di messaggistica di proprietà della corporation (WhatsApp, Instagram, Messenger). Diversamente dal solito, la moneta virtuale di Facebook avrebbe dalla sua il significativo supporto dei maggiori facilitatori di pagamenti virtuali inclusi Visa, Mastercard e PayPal.