Brutta sorpresa nel week-end pasquale per gli utenti della Playstation Network: un attacco di hacker ha causato il furto dei dati personali e forse anche bancari di almeno 77 milioni di persone che abitualmente giocano on line nel network di fan e appassionati della PlayStation Sony. Dopo giorni di silenzio, la multinazionale nipponica ha ammesso ieri che tra il 17 e il 19 aprile, il network tramite cui gli utenti giocano, chattano on line e acquistano film, è stato messo sotto attacco con la relativa fuga di dati degli utenti. Al momento non è stato confermato anche il furto dei dati relativi alle carte di credito, ma Sony ha messo in guardia gli utenti, anche in considerazione del fatto che molti sono ragazzini e teenager, e ha messo temporaneamente fuori uso il network.
La perdita dei dati degli utenti è una delle più grandi mai verificatasi e naturalmente va a vantaggio delle piattaforme di gaming on line concorrenti, come Nintendo Wii e Xbox di Microsoft. Del caso si stanno già occupando gli esperti di cybercrime dell’Fbi di San Diego a cui Sony si è rivolta. ma certo non è il primo nè l’ultimo caso di furto di dati personali avvenuto attraverso le piattaforme e periferiche digitali.
Lo scorso anno negli Stati Uniti circa 100.000 indirizzi email di utenti iPad vennero intercettati e trafugati sulla rete di At&t, ma questa volta l’attacco ha messo fuori uso anche il servizio Qriocity dedicato all’intrattenimento e allo streaming audio e video sulle console di gioco, come sui lettori Blu-Ray e TV Sony di alta gamma, avvisando i propri utenti che anche quest’ultima piattaforma potrebbe essere stata oggetto di attacchi volti a carpire i dati bancari oltre che personali dei suoi utilizzatori. Intanto non ci sono notizie sui possibili responsabili dell’attacco.