Dopo essersi messi in evidenza per aver sbloccato alcuni iPhone su richiesta delle autorità governative di alcune nazioni, tra le quali Russia e Turchia, la società israeliana Cellebrite è stata vittima a sua volta degli hacker: il portale Motherboard ha infatti indicato di essere in possesso di 900GB di dati riferibili ad attività condotte all’interno della società .
La stessa Cellebrite è ben conosciuta tra gli operatori delle forze di polizia e delle agenzie governative federali, ma secondo i dati sottratti, l’azienda sarebbe anche al servizio di altri paesi: oltre a quelli indicati sopra, ci sarebbero anche gli Emirati Arabi. La società israeliana, in effetti, ha confermato di essere vittima di un’intrusione da parte di alcuni hacker.