Nuova funzione su ChatGPT, che ricorda ciò che gli viene detto. Avrà però alcuni limiti. Scopriamo tutti i dettagli.
ChatGPT ricorda tutto
Lo sappiamo bene: ChatGPT è in grado di fare innumerevoli cose e ha tantissime funzioni. Ora sarà anche in grado di ricordare tutto. Ebbene l’azienda OpenAI ha lanciato l’opzione per poter potenziare la memoria dell’intelligenza artificiale.
A spiegarlo il CEO dell’azienda, che ha affermato come l’AI sarà in grado di poter recuperare le conversazioni passate. Un aggiornamento che sarebbe in linea con l’idea di sviluppare il sistema.
Ma come funziona la memoria di ChatGPT? Si tratta di un aggiornamento in evoluzione della funzione “Memoria” che è stato inserito lo scorso anno. Permetteva al chatbot di ricordare degli elementi della conversazione, utili per risposte future.
Grazie a questo aggiornamento ChatGPT ricorderà i “ricordi salvati” in base alle richieste dell’utente, così come i vari riferimenti alla cronologia delle chat. Questo servirà quindi a migliorare le chat future.
Quando arriva la funzione: ecco come attivarla
“A partire da oggi, la memoria di ChatGPT può fare riferimento a tutte le tue chat passate per fornirti risposte più personalizzate, basandosi sulle tue preferenze e sui tuoi interessi e rendendolo ancora più utile per scrivere, ricevere consigli, imparare e altro ancora”, si legge dal post pubblicato da OpenAI su X.
Starting today, memory in ChatGPT can now reference all of your past chats to provide more personalized responses, drawing on your preferences and interests to make it even more helpful for writing, getting advice, learning, and beyond. pic.twitter.com/s9BrWl94iY
— OpenAI (@OpenAI) April 10, 2025
Al momento questa funzione non sarà disponibile in alcune regioni che hanno delle normative più ferree su privacy e AI. Tra i Paesi in questione citiamo: l’Unione Europea e il Regno Unito su tutti, seguiti anche da Svizzera e ancora Norvegia, l’Islanda e il Liechtenstein.
Peraltro solo coloro che sono abbonati al mensile Pro da 200 dollari potranno usufruire di questa soluzione su ChatGPT, mentre invece per i Plus sarà previsto a breve. Nelle settimane a venire anche gli utenti Team, Enterprise ed Edu ne usufruiranno, ma non sappiamo se si potrà usare gratuitamente.
Ricordiamo anche che questa funzione si può decidere se attivarla o meno. Se preferite non condividere informazioni personali potete disattivarla nelle impostazioni e scegliere “chat temporanea”, così che ChatGPT non salvi i dati.