Il destino di Chrome App Launcher è ormai segnato. Dal prossimo mese di luglio, l’applicazione creata da Google con lo scopo di fornire una scorciatoia alle proprie applicazioni sparirà dalle piattaforme Windows, OS X e Linux. Se non conoscete e non avete mai utilizzato questo strumento, vi basti sapere che si tratta di una applicazione che risiede sotto forma di icona nella barra delle applicazioni del sistema operativo e che permette di accedere in modo rapido alle applicazioni che girano all’interno del browser di Google (come ad esempio Gmail, Calendar, YouTube, ma anche Vnc per Chrome e tante altre ancora). L’App Launcher era stato creato per semplificare l’accesso alle applicazioni Google direttamente dal menu di sistema anche quando il browser non è in esecuzione. L’App Launcher resterà presente, invece, sui sistemi che eseguono ChromeOS poichè l’applicazione stessa è una parte chiave dell’interfaccia della piattaforma.
Ecco come si presenta Chrome App Launcher nella barra delle applicazione dei sistemi Microsoft Windows.
Le applicazioni Google Chrome resteranno accessibili attraverso le scorciatoie presenti nella barra dei bookmark del browser oppure digitando chrome://apps all’interno della finestra di ricerca del browser stesso. Per approfondire l’argomento potete visitare e leggere le indicazioni pubblicate nella pagina di supporto di Google a questo indirizzo.
Il motivo per cui Google ha deciso di eliminare l’App Launcher è molto semplice: gli utenti non utilizzano questa funzione e preferiscono lanciare le applicazioni Google richiamandole dall’icona integrata all’interno dello stesso browser Chrome. L’eliminazione dell’App Launcher fa parte del processo di ottimizzazione e semplificazione di Chrome che Google porta avanti da tempo e che lo scorso anno ha già segnato la fine del Centro Notifiche sempre di Chrome sulle piattaforme desktop.
L’eliminazione dell’App Launcher sarà progressiva, ma rimangono pochi mesi da oggi prima dell’ultimo e definitivo addio. Google smetterà di includere l’App Launcher come parte delle nuove versioni e installazioni del proprio browser, mentre il prossimo luglio questo strumento sarà rimosso in modo forzato anche agli utenti che attualmente ne fanno uso.