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Chrome OS, presto in dual-boot con Windows 10

Alfonso Maruccia | 2 Ottobre 2018

Google Servizi Web Windows

Il prossimo hardware Internet-dipendente di Google potrebbe includere il supporto al sistema operativo per PC di Microsoft, una notizia che al momento traspare solo dal codice di Chrome OS in attesa del prossimo evento ufficiale di Mountain View.

Quando si parla del confronto tra Windows 10 e i gadget basati su Chrome OS, Google si è in queste settimane distinta per un comportamento che potremmo definire bipolare: i Chromebook sono superiori ai PC e non vanno mai in crash, spiega un giorno Mountain View, mentre quello successivo gli sviluppatori lavorano per migliorare la condivisione file tra Chrome OS e l’odiato Windows. Il supporto a Windows è chiaramente un requisito importante nella nuova strategia commerciale di Chrome OS, al punto che l’OS potrebbe presto condividere lo stesso hardware proprio con l’arci-nemico informatico di casa Microsoft.

Si tratta, è bene dirlo subito, di indiscrezioni emerse da pezzi di codice aggiunti al progetto Chromium (alla base di Chrome e Chrome OS), ma le nuove indiscrezioni si aggiungono a quelle già emerse di recente e restituiscono un’istantanea che potrebbe rivelarsi piuttosto fedele alla realtà. Google lavora al supporto dual-boot con Chrome OS e Windows 10, dicono i rumor, e i primi frutti di questo lavoro potrebbero vedersi già nel corso dei prossimi giorni.

Logo Chrome OS

Il 9 ottobre è infatti previsto un evento ufficiale a New York, un’occasione in cui Google dovrebbe presentare i nuovi smartphone Pixel 3 e in più un tablet Chrome OS sviluppato internamente dall’azienda. Già noto col nome in codice di Nocturne, il primo tablet con Chrome OS potrebbe chiamarsi ufficialmente Google Pixel Slate e avere tra le sue caratteristiche il supporto sia all’OS Internet-dipendente che al sistema operativo per computer di Microsoft.

Qualora fosse confermata dai fatti, la notizia del supporto ufficiale a Windows 10 archivierebbe definitivamente l’approccio bipolare di Google nei confronti dell’OS per PC; paradossalmente, l’indiscrezione sul dual-boot Chrome OS/Windows arriva da uno sviluppatore che si è trovato a sperimentare una schermata blu della morte (BSOD) durante l’inizializzazione del sistema – vale a dire una di quelle eventualità che secondo Mountain View sarebbero ancora molto comuni su PC ma non appesterebbero le lande telematiche del suo browser-OS.