Quando si parla del confronto tra Windows 10 e i gadget basati su Chrome OS, Google si è in queste settimane distinta per un comportamento che potremmo definire bipolare: i Chromebook sono superiori ai PC e non vanno mai in crash, spiega un giorno Mountain View, mentre quello successivo gli sviluppatori lavorano per migliorare la condivisione file tra Chrome OS e l’odiato Windows. Il supporto a Windows è chiaramente un requisito importante nella nuova strategia commerciale di Chrome OS, al punto che l’OS potrebbe presto condividere lo stesso hardware proprio con l’arci-nemico informatico di casa Microsoft.
Si tratta, è bene dirlo subito, di indiscrezioni emerse da pezzi di codice aggiunti al progetto Chromium (alla base di Chrome e Chrome OS), ma le nuove indiscrezioni si aggiungono a quelle già emerse di recente e restituiscono un’istantanea che potrebbe rivelarsi piuttosto fedele alla realtà. Google lavora al supporto dual-boot con Chrome OS e Windows 10, dicono i rumor, e i primi frutti di questo lavoro potrebbero vedersi già nel corso dei prossimi giorni.
Il 9 ottobre è infatti previsto un evento ufficiale a New York, un’occasione in cui Google dovrebbe presentare i nuovi smartphone Pixel 3 e in più un tablet Chrome OS sviluppato internamente dall’azienda. Già noto col nome in codice di Nocturne, il primo tablet con Chrome OS potrebbe chiamarsi ufficialmente Google Pixel Slate e avere tra le sue caratteristiche il supporto sia all’OS Internet-dipendente che al sistema operativo per computer di Microsoft.
Qualora fosse confermata dai fatti, la notizia del supporto ufficiale a Windows 10 archivierebbe definitivamente l’approccio bipolare di Google nei confronti dell’OS per PC; paradossalmente, l’indiscrezione sul dual-boot Chrome OS/Windows arriva da uno sviluppatore che si è trovato a sperimentare una schermata blu della morte (BSOD) durante l’inizializzazione del sistema – vale a dire una di quelle eventualità che secondo Mountain View sarebbero ancora molto comuni su PC ma non appesterebbero le lande telematiche del suo browser-OS.