Su Facebook nasce la “protesta digitale” ai commenti. Il tutto frutto di scherzo sulla goliardica pagina “Cose a caso su Wikipedia” che commenta le notizie dei quotidiani con voci prese dall’enciclopedia in rete. Qualcosa però è andato storto perché questa modalità di operazione si è diffusa anche oltre e sta diventando virale. Vediamo in che modo.
Le notizie postate sulle pagine dei giornali sono state inondate da messaggi improbabili che vedono nei commenti foto di cibo, ricette o voci prese da Wikipedia. Tutto questo per mostrare il dissenso e il non interesse nei confronti di un determinato argomento. Una protesta, quindi, che nasce per gioco dal social per eccellenza e si espande fino a diventare virale.
Inoltre, tantissimi utenti seguono la massa e postano foto di piatti tipici della cucina italiana sotto articoli di politica internazionale o stragi. Lo fanno, senza sapere forse neanche perché. Come tutte le mode nasce per caso e continua per scelta.
Chissà se, in questo modo, non si andranno a scoprire nuove ricette. Staremo a vedere!