È destinato a crescere di 18 volte il traffico dati mobile, raggiungendo al 2016 la cifra di 10,8 exabyte al mese, un’unità di misura informatica, l’exabyte che equivale a 1 quintilione di byte. Si stima che al 2016 il numero di dispositivi mobili connessi a Internet avrà superato quello degli abitanti sulla terra: 10 miliardi contro i 7,3 miliardi di persone secondo le stime fornite dalle Nazioni Unite.
Le previsioni contenute nello studio di Cisco Visual Networking Index Global Mobile Data Traffic Forecast 2011-2016 dicono anche che nel periodo compreso tra il 2011 e il 2016 il traffico dati mobile supererà di tre volte il traffico dati su rete fissa. I numeri diffusi da Cisco sono impressionanti: il volume annuale di dati generato dai dispositivi mobili è pari a 130 exabyte, una cifra che equivale a 33 miliardi di Dvd, 4,3 quadrilioni di file Mp3 (musica e audio) e 813 quadrilioni di messaggi Sms. Ogni anno il volume di byte scambiati sulle reti mobili cresce del 78%. E in particolare tra il 2015 e il 2016 si prevede un aumento pari al triplo dell’intero volume di traffico Internet mobile stimato per il 2012.
È soprattutto la parte cloud a subire l’aumento più significativo: +95% è il tasso di crescita annuo previsto tra il 2011 e il 2016. Questo perché ci sono sempre più contenuti on-demand e in streaming che vengono preferiti al semplice download dei file.
Nel 2016 secondo Cisco i dispositivi mobili connessi a Internet avranno superato i 10 miliardi; i tablet sono responsabili di gran parte del volume di traffico mobile generato e la stima è che al 2016 questa molte di dati sarà cresciuta di quattro volte rispetto al traffico mensile del 2010. Connessioni mobili più veloci e più applicazioni di tipo video sono le ragioni che spingono gli utenti a consumare sempre più tecnologia: le applicazioni di video mobile saranno il 71% di tutto il traffico mobile entro il 2016. Insomma la diffusione di dispositivi sempre più potenti porta con sé l’aumento esponenziale del volume di dati trasferiti. Alcuni esempi chiariscono il concetto: uno smartphone è in grado di generare la stessa quantità di traffico di 35 telefonini di vecchia generazione, così come il volume di dati gestito da un tablet è pari a quello di 121 cellulari di fascia bassa messi insieme.