Su Facebook vi è comparso uno strano avviso in cima alle notizie? Si tratta di una notifica da parte dell’azienda, che aggiorna gli utenti su una situazione non recente. Infatti il social è stato sancito dall’AGCM per una pratica commerciale scorretta. Questa comunicazione importante su Facebook è difficile da non notare in quanto si presenta in vetta al News Feed degli utenti quando entrano su Facebook. Ma ecco di cosa tratta e cosa cambia per gli utenti.
Ogni iscritto a Facebook Italia infatti riceverà, se non lo ha già fatto, una breve comunicazione, che potrà scegliere di ignorare o di approfondire. Il social la intitola “Comunicazione importante”, e tratta una tematica molto cara all’utenza italiana, ma che forse non tutti conoscono. Di seguito ecco un’immagine che ritrae l’avviso di Facebook:
Ma a che cosa si riferisce la comunicazione importante di Facebook con precisione? Si tratta di una vicenda del 29 novembre 2018, quando l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato giudicò Facebook colpevole. Il crimine era quello di non aver fatto chiarezza ai suoi utenti su quale fosse il vero costo nascosto dietro al social. Come sappiamo infatti l’iscrizione a Facebook è del tutto gratuita, ma in realtà gli utenti pagano offrendo i propri dati personali. Questi sono poi usati per vendere pubblicità mirata da gruppi inserzionisti che successivamente retribuiscono Facebook per il servizio.
La condanna di Facebook
Per la mancata chiarezza su questo fronte, l’AGCM ha ritenuto che Facebook stesse portando avanti una pratica commerciale scorretta, a discapito dei suoi utenti. Come richiesta, il Garante ha esposto al social la possibilità di redimersi rimuovendo dalla pagina delle iscrizione la dicitura “È gratis e lo sarà sempre”. Facebook ha così rimosso la tagline, ma non ha provveduto a una seconda indicazione dell’AGCM. Quest’ultimo infatti ha imposto all’azienda di rendere note le proprie intenzioni, fornendo una dichiarazione in merito alla condanna da parte del Garante. Questa comunicazione non è mai stata redatta o condivisa da Facebook.
Torniamo ai giorni nostri, l’avviso di Facebook in arrivo sul News Feed ad aprile 2021 è un tentativo di rimediare a quell’errore. Infatti se si approfondisce cliccando sulla comunicazione, si noterà che Facebook parla proprio della situazione di due anni fa. Secondo l’azienda, i responsabili: “Non hanno informato adeguatamente e immediatamente i consumatori, in fase di attivazione dell’account, dell’attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti. In tal modo hanno indotto i consumatori a registrarsi sulla Piattaforma Facebook, enfatizzando anche la gratuità del servizio”.
Per chi quindi usa Facebook non cambierà niente, se non comprendere che la loro permanenza ha un costo effettivo, anche se non visibile direttamente. Il social non è gratuito, ma i suoi utenti pagano fornendo i propri dati alle aziende di inserzionisti.