Bard sbarca in Italia
Google ha annunciato una significativa espansione del suo chatbot, Bard, rendendolo disponibile in 40 lingue, inclusa l’Italia. Questa mossa internazionale viene accompagnata da nuove funzionalità per colmare il divario con la concorrenza, come Bing Chat e ChatGPT.
Cos’è Bard? Si tratta del chatbot di Google basato sull’intelligenza artificiale generativa e sull’apprendimento automatico sviluppato e creato sul modello LaMDA. Nasce come diretto competitor di ChatGPT.
Una delle nuove funzioni permette di ascoltare le risposte di Bard tramite un pulsante a forma di altoparlante. Questo è particolarmente utile per coloro che non possono leggere direttamente lo schermo o desiderano ascoltare la pronuncia corretta in un’altra lingua.
Ora è anche possibile fissare e rinominare le risposte di Bard, consentendo di accedervi facilmente in futuro se sono risultate utili. Inoltre, è possibile esportare il codice Python su Replit, oltre che su Google Colab.
La condivisione delle risposte di Bard è resa semplice grazie alla possibilità di generare un link pubblico. Basta cliccare su “condividi ed esporta” e poi su “condividi” per creare il link pubblico.
Un’altra nuova funzione di Bard è la capacità di caricare immagini per ottenere assistenza nelle richieste. Attualmente limitata all’inglese, questa funzionalità verrà presto estesa ad altre lingue.
Inoltre, è possibile personalizzare lo stile delle risposte di Bard, scegliendo tra cinque opzioni: semplice, lunga, corta, professionale o informale. Anche questa funzione, al momento, è disponibile solo in inglese, ma sarà presto estesa ad altre lingue.
Per chi fosse interessato a sperimentare le potenzialità di Google Bard, è possibile accedere al chatbot sul sito ufficiale di Google, effettuando il login con il proprio account.
Le nuove funzionalità offerte da Bard ampliano le possibilità di utilizzo e migliorano l’esperienza interattiva con il chatbot di Google, consentendo agli utenti di sfruttare al massimo le sue capacità in diverse lingue e contesti.