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SARS-CoV-2

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COVID-19, l’epidemia rivoluzionerà le conferenze tecnologiche?

Alfonso Maruccia | 2 Aprile 2020

Microsoft

Dopo E3 e MWC, ora anche il QuakeCon e lo showcase Bethesda sono stati cancellati. La pandemia da COVID-19 potrebbe trasformare le grandi conferenze hi-tech e videoludiche in un ricordo del passato?

L’epidemia da COVID-19 avanza a ritmo accelerato in tutto il mondo, paesi come gli Stati Uniti fanno i conti con gli effetti disastrosi del lassismo delle autorità (e di un sistema sanitario estremamente arretrato) e anche le conferenze hi-tech e videoludiche non se la passano tanto bene. Anzi: gli effetti del nuovo coronavirus potrebbero riverberarsi anche nel futuro.

Il virus SARS-CoV-2 ha già cancellato il Mobile World Congress, l’E3 2020 e la conferenza Google I/O, ma il numero di eventi dal vivo rivoluzionati o rimandati agli anni futuri non fa che crescere: anche il QuakeCon, appuntamento storico dello sviluppatore id Software per dispensare annunci e incontrare il pubblico di appassionati, è stato cancellato.

L’edizione 2020 del QuakeCon si sarebbe dovuta tenere ai primi di agosto, ma Bethesda parla di problemi logistici e di incertezze nell’affrontare la pandemia da COVID-19 per giustificare la decisione di cancellare anzitempo la fiera. Ora è tempo di pensare alla salute e alla sicurezza personale, dice il publisher, e non di organizzare quegli incontri di massa che rappresentano il terreno più fertile per la proliferazione del virus.

I problemi organizzativi sono tali che anche lo showcase tutto digitale di Bethesda previsto per giugno, occasione in cui si sarebbero dovuti materializzare annunci importanti sulle produzioni del colosso statunitense, è stato cancellato. Le news su The Elder Scrolls 6 e altri progetti arriveranno nel corso dei prossimi mesi.

Ma la mazzata forse definitiva al futuro delle grandi conferenza tecnologiche dal vivo arriva da Microsoft, che secondo le indiscrezioni sarebbe pronta a sperimentare l’organizzazione di eventi esclusivamente digitali e in streaming per tutto l’anno fiscale (fino a giugno 2021). Ignite, Build e buona parte degli show di Redmond si sposteranno online, riducendo al minimo le opportunità di incontro con il pubblico, i reporter e gli sviluppatori.