La scrivania del nostro Mac è, passateci il paragone, simile alla fine a cui sono destinate le tastiere: inizialmente una cura maniacale nel mantenere ogni singolo tasto pulito, nel non mangiarci sopra (…), nel folgorare qualsiasi nostro amico osi toccarla senza prima essersi sterilizzato le dita… poi la fase calante dello snack “mentre guardo”, “mentre scrivo”, “mentre leggo” che unitamente a dita che vedono acqua e sapone sempre piu’ di rado, finiscono per renderla un vero e proprio campo di concentramento.
Nel mondo virtuale le cose seguono lo stesso trend: a Mac fresco di attivazione sullo sfondo uno sparuto numero di icone stile “bollicina di sodio” poi un crescendo rossiniano di nuovi file, revisioni dello stesso, immagini, file spostati temporaneamente sul desktop, “cosa fa fare” a breve, note da ricordare… e così discorrendo che rendono il tavolo di lavoro una jungla anche per lo Spotlight piu’ in forma (senza contare che sono disponibili in OS X applicazioni specifiche per ogni singola necessità ).
La soluzione è semplice: cambiare il proprio modo di lavorare, sforzarsi di affollare la scrivania e cercare di inserire, non appena necessario, ogni file nella giusta collocazione. Si tratta di un approccio che con il dovuto tempo è possibile adottare e far proprio ma il problema è che ognuno di noi è sempre, costantemente, in debito di tempo, di secondi, di minuti quindi tutto ciò che arriva finisce inesorabilmente per fare numero, e non solo nel conteggio dei file presenti sul Mac…
Su SlideToMac abbiamo presentato una soluzione innovativa e razionale, incarnata delDesktopShelves di Rico Gundermann, che come mostrato nella videoreview raggiungibile su questa pagina, permette di organizzare il desktop come fosse uno scaffale. L’approccio è originale e nonostante inizialmente ci si debba “forzare” a stipare ogni cosa nel giusto cassetto, alla fine, come ogni organizer che si rispetti, si viene ripagati con una velocità di ricerca fulminea ed uno “sfollamento” generale della scrivania (che se potesse, di certo, ringrazierebbe…).
La recensione è dedicata proprio alla versione piu’ recente di DesktopShelves, la 2.1.3, ed è proprio quest’ultima oggetto della promozione odierna con cui, a fronte di unaspesa pari a $7.99 (lo sconto è del 47%) è possibile portarsi a casa una licenza da utilizzare per l’abilitazione della versione completa.
Sul sito non viene citato espressamente Mountain Lion tra i sistemi supportati, fermandosi, anche la demo, alla revisione 10.7.x dell’OS di Cupertino, tuttavia da recensione e commenti, sembra girare senza alcun problema.
L’offerta è valida fino a domani per cui… meglio approfittarne!