A fine dello scorso anno Robert Iger è tornato a capo, in vesti di CEO di Walt Disney Co. e ha fatto sapere che ci sarebbero state delle importanti novità per quel che riguarda Disney Plus e non solo, che riguardano l’intrattenimento della piattaforma streaming.
Nei giorni scorsi, precisamente giovedì, durante la conferenza su media e telecomunicazioni di Morgan Stanley a San Francisco, proprio Iger ha fatto sapere che Disney Plus potrebbe aumentare ulteriormente i prezzi dell’abbonamento streaming, ma non solo. Perché potrebbe iniziare a dare in licenza alcuni contenuti ai vari concorrenti. Questo almeno stando a quanto riferito da Wall Street Journal.
In base a quanto riferito dal CEO, Disney Plus ha necessità di “fare molte razionalizzazioni dal punto di vista dei prezzi”. Anche se ne prevede un rallentamento per quel che riguarda la campagna abbonamenti. Oltretutto Iger ha anche respinto l’idea che gli altri concorrenti siano redditizi e in grado di aumentare il numero di abbonati in modo esponenziale: “Non può succedere e non vinceranno tutti”.
L’idea di Disney Plus potrebbe essere quella di concedere i propri contenuti tra le altre piattaforme. A riguardo ha detto: “Probabile ci siano delle opportunità di concedere in licenza a terzi”. Parlando poi dei progetti Marvel di successo, ha spiegato e messo in dubbio la presenza dei sequel:
“La Marvel ha 7.000 personaggi. Quello che dobbiamo guardare… non è necessariamente il volume della narrazione della Marvel, ma quante volte torniamo ad attingere a certi personaggi?”.
C’è da dire tra l’altro che gli abbonati su Disney Plus sono già calati nel primo trimestre. Si è passati da 161,8 milioni a 164,2 milioni rispetto al trimestre precedente. La piattaforma ha non solo aumentato i prezzi nel mese di dicembre 2022 ma ha anche avanzato un piano pubblicitario per aumentarne i ricavi.
Secondo Iger, infine, durante lo scorso mese Disney Plus si era “intossicato” della crescita degli abbonati nei primi giorni, anche se prevede dei vantaggi entro la fine del 2024.