Disney si approccia al mondo dell’intelligenza artificiale
Pare che la Disney abbia creato una task force per studiare l’intelligenza artificiale e come questa può essere applicata nel mondo dell’intrattenimento. Il tutto mentre gli scrittori e gli attori di Hollywood stanno scioperando per limitare lo sfruttamento della tecnologia da parte dell’industria.
Questo gruppo è stato aperto all’inizio dell’anno, prima dello sciopero degli scrittori di Hollywood. L’obiettivo sarebbe quello di sviluppare internamente delle intelligenze artificiali e formare partnership con le startup, secondo delle fonti vicine a Reuters.
Sebbene la potenziale sostituzione delle capacità umane da parte delle AI, evidenziata dallo sciopero degli attori di Hollywood, susciti preoccupazioni, grandi realtà come Disney la vedono come uno strumento per creare nuove opportunità commerciali.
La società sta stringendo accordi con startup e piccole imprese che sviluppano intelligenza artificiale e sta cercando esperti da inserire in diversi settori, dai parchi a tema a Disney+, fino agli studi cinematografici e alla pubblicità.
La Disney considera l’intelligenza artificiale come un potente strumento per ottimizzare i costi, soprattutto nelle produzioni cinematografiche che richiedono grossi investimenti. L’azienda guarda avanti cercando di prevedere un futuro in cui parte dei suoi 7.000 dipendenti previsti per il licenziamento quest’anno potrebbe essere potenzialmente sostituita dall’IA, aprendo la strada a una maggiore efficienza.
L’IA offrirebbe anche vantaggi nei parchi a tema, non solo attraverso la riduzione dei costi sostituendo lavoratori umani con robot, ma anche creando esperienze coinvolgenti e mai viste prima per i visitatori.
L’approccio della Disney all’IA come strumento per contenere costi ed elevare la qualità delle esperienze è emblematico di come l’industria stia cercando di adattarsi alle dinamiche tecnologiche.