Sono trascorsi ormai circa nove mesi da quando Dropbox aveva reso disponibile, ad una cerchia ristretta di utenti, una versione beta di Paper. Ora, l’alternativa a Google Docs proposta dalla società di San Francisco è stata resa disponibile in versione beta pubblica, mantenendo comunque necessaria l’iscrizione a Dropbox e, per la produttività mobile, lanciando app dedicate ai device dei mondi Android e iOS.
Secondo quanto ha reso noto Dropbox, ad oggi, gli iscritti hanno utilizzato Paper per realizzare più di un milione di documenti, inviando allo stesso tempo un numero consistente di commenti, utilizzati dalla stessa azienda per ottimizzare l’esperienza utente attraverso la sua suite per la produttività che, per esempio, ora permette migliori operazioni su tabelle e immagini, offre notifiche migliori su tutte le piattaforme e una ricerca efficiente.
Grazie al rilascio delle due applicazioni Paper per Android e iOS, Dropbox permette a questi utenti di continuare a lavorare sui loro progetti anche durante le trasferte, sfruttando i rispettivi device per modificare i file condivisi con i colleghi, rendendo in questo modo più concreta la possibilità di lavorare insieme sui progetti, permettendo inoltre l’accesso simultaneo al medesimo documento da parte dei collaboratori.
Oltre a ciò, Paper di Dropbox offre anche la possibilità di prendere appunti durante incontri di lavoro, permettendo a tutti i colleghi di condividere le informazioni o, ancora, permette di organizzare lo svolgimento delle attività assegnando ai vari colleghi i compiti, inserendo anche una cheklist attraverso la quale monitorare i progressi raggiunti, sfruttando tutta la potenza del cloud per lavorare in ogni momento.