Il social che anticipò Facebook
Forse non eravate a conoscenza di ciò che stiamo per raccontarvi, ma un social italiano anticipò l’arrivo di Facebook, nato nello stesso anno. Si chiamava Duepuntozero e dal logo azzurro ricorda molto il colosso ideato da Mark Zuckerberg. Un sito sicuramente innovativo per quegli anni che, per errore, venne cancellato. Ma partiamo per ordine.
Come fa sapere IlPost.it la piattaforma nata nel 2004 per mano di due ragazzi appassionati di informatica, Martino e Andrea, inizialmente si chiamava Amedeo D. Duepuntozero. Il sito in questione prendeva spunto dal nome di un negozio. Insieme Martino Di Filippo e Andrea Turati (che poi coinvolsero altre persone nel lavoro) si dividevano i compiti affinché tutto funzionasse al meglio. Poi però ai due venne chiesto da uno degli avvocati del negozio in questione di cambiare nome e così divenne appunto Duepuntozero.
Per anni è stata un “luogo” di condivisione per tantissimi utenti italiani, concentrati soprattutto in Lombardia per poi conquistare altre regioni italiane. Pensate che persino Chiara Ferragni era iscritta, sebbene il suo successo viene riconosciuto principalmente per il suo blog “The Blonde Salad”, che le diede la spinta di spopolare con Instagram e Facebook: «C’era questo sito su cui è iniziato tutto, quando avevo sedici, diciassette anni, che era Duepuntozero», ha raccontato nel podcast Muschio Selvaggio (QUI IL VIDEO) l’amata influencer.
A svelare qualche dettaglio in più anche l’influencer Veronica Ferraro, nonché grande amica di Chiara Ferragni. Proprio grazie alla piattaforma tutta italiana le due ebbero la possibilità di conoscersi e stringere amicizia. Come rivelato dalla stessa Ferraro, la dinamica era simile a Instagram. Nella propria pagina si potevano pubblicare foto e ricevere like (si chiamavano fave ovvero favourite): «Sicuramente Duepuntozero è stato un inizio: Chiara è nata così. Noi ci siamo conosciute lì e mi ricordo che capitava che le persone ci fermassero per strada».
E non è tutto…