In queste ultime ore, Facebook ha deciso di mettere fine all’utilizzo delle sue dirette Live aggiungendo i preziosi filtri offerti dall’applicazione di Prisma: a circa un mese di distanza dall’annuncio dell’azienda russa, quindi, il social network ha deciso di prendere posizione in una vicenda in cui, in effetti, pure lo stesso Zuckerberg sembrava esser privo di iniziative al riguardo.
Non bisogna dimenticare, infatti, come l’azienda di Menlo Park aveva annunciato – proprio in quei giorni – di essere all’opera per integrare alle sue dirette Live dei filtri molto simili a quelli di Prisma: e dopo aver apparentemente “tollerato” l’uso delle sue dirette streaming per un mese, ora, il social ha preso posizione bloccando il funzionamento di Prisma tramite le API di Facebook Live.
La motivazione ufficiale di questa scelta, stando all’azienda di Zuckerberg, è quella della “duplicazione di una feature già esistente”, considerando come le applicazioni ufficiali di Facebook consentano di usufruire dei servizi Live attraverso gli smartphone, mentre le API sono da considerare come strumenti per implementare il funzionamento delle stesse su altri tipi di device.
Osservando la vicenda, sembra piuttosto una scelta dettata dalla necessità di contenere l’espansione di un fenomeno – quello di Prisma – che potrebbe anche mettere in ombra i futuri filtri proposti dalla stessa azienda di Menlo Park sul suo servizio di Facebook Live…