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Su Facebook e Instagram arriva il feed cronologico: a cosa serve

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Su Facebook e Instagram arriva il feed cronologico: a cosa serve

Andrea Sanna | 22 Agosto 2023

Facebook Instagram

Arriva una novità importante su Facebook e Instagram: si tratta del feed cronologico. Vediamo a cosa serve

Il feed cronologico su Facebook e Instagram

Per gli affezionati utenti di Facebook e Instagram giunge una novità davvero molto importante. A darne l’annuncio è l’azienda di Meta. La società fa sapere che i social avranno delle modifiche, affinché posano rispettare al meglio il Digital Services Act (DSA). 

Nel dettaglio gli utenti europei avranno la possibilità di disattivare l’algoritmo dei “suggerimenti” per quel che riguarda Reels, Storie e ricerca. A spiegare meglio il tutto è Nick Clegg, presidente degli Affari globali di Meta. Proprio circa questa notizia ha fatto sapere, come riportato nel virgolettato:

“Ad esempio, su Facebook e Instagram, gli utenti avranno la possibilità di visualizzare Storie e Reels solo delle persone che seguono. Classificate in ordine cronologico, dal più recente al più vecchio. Potranno anche visualizzare i risultati della ricerca solo in base alle parole inserite, anziché personalizzati in base alle loro attività precedenti e ai loro interessi personali”.

Insomma una notizia che sicuramente farà piacere agli utenti. Ma quando arriverà su Facebook e su Instagram. Il Digital Services Act avrà come esordio il 25 agosto e prevede che tutte le grandi piattaforme possano offrire l’opzione che, come dicevamo, permette di disattivare gli algoritmi dei suggerimenti. Questo servirà anche per evitare il tracciamento delle varie attività degli utenti.

C’è da dire però che entrambe le piattaforme di Facebook e Instagram danno già modo di visualizzare un feed cronologico, ma questo sarà ancora più semplificato. Peraltro come reso noto da Meta saranno semplificato anche gli strumenti che permettono di segnalare i contenuti vietati. Gli utenti europei potranno contare anche su maggiori informazioni circa le azioni di moderazione.

Per le pubblicità di Facebook e Instagram, Meta assicura la trasparenza di Ad Library. Clegg e l’azienda hanno fatto sapere che per lavorare a questi progetti hanno impegnato circa 1.000 dipendenti. Vedremo ora questa notizia che impatto avrà sugli utenti!