Ci siamo occupati a più riprese della problematica relativa alle notizie false all’interno di Facebook – e non solo – sottolineando come l’intelligenza artificiale possa diventare presto l’arma preponderante, per l’azienda di Menlo Park, nel contrasto a quei contenuti che inneggiano alla violenza, alla nudità o comunque che contravvengano in qualche maniera le linee guida.
Secondo il manager di Facebook Yann LeCun – responsabile dello sviluppo AI all’interno dell’azienda – prima di implementare una soluzione simile, però, il social network dovrebbe elaborare delle regole chiare e universali per assicurare un’applicazione responsabile di questa tecnologia, giacché la stessa si potrebbe rivelare poi fin troppo efficiente nel filtrare i contenuti.
La stessa intelligenza artificiale, oltre ad essere usata per eliminare notizie false, potrebbe essere anche impiegata per bloccare la trasmissione di dirette live che contravvengano alle regole della community, il tutto però trovando un punto di equilibrio tra la libertà di espressione e la prevenzione contro la diffusione di contenuti indesiderabili all’interno del social network.
Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi circa questa tematica e, soprattutto, vedremo quando Facebook implementerà una soluzione così evoluta per contrastare il fenomeno della promozione della violenza (o altre tematiche indesiderate) anche attraverso le sue dirette in streaming.