Secondo quanto reso noto da ProPublica con un brevissimo report, Facebook permette di acquistare spazi pubblicitari escludendo utenti che abbiano una determinata affinità con un gruppo etnico: la prova sarebbe lo screenshot di una pubblicità acquistata da ProPublica, approvata da Facebook, in cui è possibile escludere gli utenti appunto per la loro affinità etnica.
Nel dettaglio, per quanto riguarda gli Stati Uniti, sarebbe possibile pubblicare annunci per “afroamericani US”, “americani asiatici US” e infine, “ispanici US – ispanico dominante”: e la vicenda farà discutere parecchio, negli Stati Uniti, dove secondo la legge federale, le pubblicità che escludono le persone in funzione della razza, sesso e altri “aspetti sensibili” sono illegali.
Dal canto suo, Facebook ha sottolineato come non sia possibile fare un parallelo tra “razza” e categoria “affinità etnica“. Gli utenti di FB, in effetti, non si identificherebbero in maniera esplicita in un gruppo etnico, e ancora, la società di Menlo Park inserirebbe gli stessi nei diversi gruppi in funzione dei loro like, o ancora, in base alla lingua dei contenuti letti o altre cose simili.
La società di Mark Zuckerberg ha anche fatto sapere di aver già utilizzato queste opzioni durante i Mondiali 2014, in modo particolare per aziende che vendon prodotti afroamericani per la cura dei capelli o per la birra spagnola, rivolgendo questi annunci agli utenti ispanico-americani, sottolineando peraltro che il social combatte ogni forma di discriminazione.
Nonostante le precisazioni, però, secondo ProPublica queste funzioni per gli annunci pubblicitari potrebbero tuttavia essere illecite. Menlo Park ha fatto sapere di essere all’opera per esaminare la pubblicità acquistata da ProPublica, in modo particolare per comprendere come la stessa sia stata approvata: e l’annuncio pubblicitario non sarebbe relativo alle abitazioni, bensì ad un forum di affittuari nell’ambito degli alloggi.