State facendo un colloquio o state valutando un fornitore? Sempre utile prima fare un Joel test per vedere con chi si sta trattando. Si tratta di una breve serie di domande, che inquadra i metodi di lavoro di una società . Il test non è facile da superare, per quanto ci è capitato di vedere, e forse società piccole e moderne hanno più possibilità di superarlo di alcuni grandi nomi.
Il Joel test è un insieme di dodici domande, che sono state pubblicate in un post del 2000 nel blog di Joel Spolsky, un guru del codice molto attivo nella pubblicazione.
Ecco le domande
- Usate un sistema di controllo delle versioni?
- Siete in grado di fare un build con un solo comando?
- Fate build giornalieri?
- Avete un database dei bug?
- Risolvete i bug prima di scrivere nuovo codice?
- Avete uno stato di avanzamento aggiornato del progetto?
- Avete delle specifiche
- I programmatori lavorano in un ambiente tranquillo?
- Avete i migliori strumenti a disposizione?
- Ci sono persone addette ai test?
- I candidati devono scrivere del codice durante il colloquio?
- Fate test di usabilità ?
Beh, dodici domande forse sono proprio troppe, ma già 1, 2, 3, 4 e 10 sono un bel test per verificare la qualità di un fornitore. Solo i professionisti non si fanno schermo con la mancanza di tempo per mettere a posto i punti essenziali del loro metodo di lavoro prima di buttarsi in un lavoro disorganizzato e caotico, impossibile da razionalizzare.
Se si tratta di un colloquio, attenzione: quando un’azienda non passa il Joel test si rischia di passare il resto del tempo con molto stress e rischio personale a cercare di farla diventare un’azienda che lavora con la qualità che chi si appassiona al codice dovrebbe amare.