Dopo le ultime insistenti indiscrezioni che davano ormai come per certa l’acquisizione di Pebble da parte di Fitbit, è arrivata la conferma: la startup che ha visto la luce attraverso Kickstarter è stata acquisita, e l’operazione prevede una serie di importanti conseguenze per i clienti che hanno deciso di acquistare i device wearable di quest’ultima azienda.
Fitbit, infatti, ha comunicato di voler acquisire soltanto le soluzioni software di Pebble, sottoscrivendo un accordo che prevede i seguenti punti:
- Pebble non si occuperà più di produzione, vendita e promozione di altri device;
- I device Pebble continueranno a funzionare, senza rivoluzioni imminenti nell’esperienza utente;
- Le funzionalità e la qualità dei servizi di Pebble potrebbero essere ridotte in futuro.
- I finanziatori di Kickstarter – ai quali non sia stato reso quanto promesso – riceveranno il rimborso completo del loro investimento tra le prossime 4-8 settimane, con accredito su carta di credito, senza che siano richieste azioni da paret di questi ultimi. Questa pagina riporta ulteriori dettagli.
- Gli ordini tramite pebble.com non saranno più confermati ed evasi, e ciò vale pure per i pre-ordini di Pebble 2 che non siano già stati addebitati o spediti.
- Decade la garanzia per gli smartwatch Pebble. Informazioni al riguardo e suggerimenti per risolvere problemi si possono trovare sul sito o sul forum.
- I resi degli ordini fatti tramite pebble.com – completati prima del 7 dicembre 2016 – saranno rimborsati.
- I Pebble acquistati dai rivenditori potranno essere restituiti o permutati in funzione delle politiche adottate dai rivenditori.
- I Pebblers avranno a disposizione cavi di ricarica sostitutivi e altri accessori compatibili (skin, cinturini…) tramite Amazon o altri rivenditori.
- Per ulteriori domande potrete prendere nota di questa pagina.