Dopo Ionic – presentato lo scorso anno – è giunto il momento di Versa, il secondo smartwatch sviluppato da Fitbit. L’azienda è una protagonista di primo piano nel settore degli activity o fitness tracker, ma proprio con lo Ionic ha intrapreso la sua avventura nel segmento degli smartwatch propriamente detti. Il Versa si presenta con un design molto diverso da quello con linee tese alle quali ci ha abituato lo Ionic e che ricorda molto i dispositivi prodotti da Peeble (Fitbit ne ha acquisito i brevetti nel 2016). Il Versa è realizzato completamente in metallo, ma è al tempo stesso molto leggero. Questo smartwatch è stato progettato per rendere estremamente semplice accedere ai dati relativi all’attività fisica e al proprio stato di salute.
A livello hardware il Versa è molto simile allo Ionic, anche se rispetto a quest’ultimo non dispone del sistema di posizionamento Gps. Lo smartwatch integra un sensore per la rilevazione della frequenza cardiaca basato sulla tecnologia Fitbit PurePulse e implementa – così come lo Ionic – un rilevatore SpO2 per l’ossigenazione del sangue. Il Versa è disponibile da subito con il nuovo sistema operativo Fitbit OS 2.0 che arriverà anche sullo Ionic durante questa primavera. Stando a quanto dichiarato dall’azienda, il nuovo sistema operativo offre un nuovo pannello personalizzato per tenere sott’occhio il proprio stato di salute e funzioni di risposta rapida dedicate agli utenti di smartphone Android.
Con il Versa sono state introdotte funzionalità di monitoraggio della salute femminile per aiutare le donne a comprendere meglio la relazione fra il ciclo mestruale e il loro stato di salute generale. Secondo un recente sondaggio Fitbit, l’80% delle donne non sa quante fasi ci sono in un ciclo mestruale e oltre il 70% non è in grado di identificare correttamente la durata media di un ciclo, evidenziando una mancanza di consapevolezza sulla salute delle donne.
La Dott.sa Katharine White, MD MPH, assistente professore di ostetricia e ginecologia alla Boston University School of Medicine e Fitbit Advisor:
“Il sistema di monitoraggio della salute femminile permetterà alle donne una maggiore comprensione del loro ciclo mestruale in relazione alla loro salute fisica e mentale, di riconoscere nel tempo quali sono le tendenze normali rispetto invece a ciò che potrebbe rappresentare un problema da condividere con il proprio medico”. “Le fasi del ciclo mestruale non sono state così ampiamente studiate come altri aspetti della salute. Questo entusiasmante sviluppo di Fitbit potrebbe potenzialmente contribuire a creare uno dei più grandi database sulla salute mestruale al mondo, fornendo ai professionisti della sanità e della ricerca l’opportunità senza precedenti di studiare i cicli mestruali e la salute delle donne con dati appartenenti al mondo reale”.
Il tracciamento delle attività fa parte del dna di Fitbit e il Versa, così come il modello Ionic, propone quanto di meglio l’azienda è in grado di offrire su questo fronte sia per l’utente base sia per quello evoluto: si parte dal rilevamento dei passi e dei piani saliti o scesi per passare al consumo giornaliero delle calorie e arrivare alle funzioni di tracciamento del battito cardiaco e all’analisi del sonno. I quadranti permettono di visualizzare le principali metriche di rilevamento in diverse modalità, così da avere sempre sott’occhio un quadro generale della propria attività fisica nell’arco della giornata.
Con il Versa è possibile tracciare la qualità del proprio risposo senza la necessità di installare app di terze parti. I dati forniti dagli accelerometri e dal rilevatore del battito cardiaco offrono una lettura approfondita delle fasi del sonno: sveglio, sonno leggero, sonno profondo e fase Rem, il tutto organizzato in modo accurato e rappresentato con un grafico facilmente leggibile e interpretabile.
Oltre alle classiche funzioni di tracciamento dell’attività, il Fitbit Versa integra il sistema di pagamento contactless Fitbit Pay e la possibilità di caricare tracce audio da riprodurre attraverso auricolari Bluetooth, come ad esempio i Flyer della stessa azienda, collegati in modo diretto allo smartwatch. Per quanto riguarda l’autonomia, il nuovo Versa offre una durata dichiarata pari a 4 giorni, poco meno dei 5 dello Ionic e sufficienti per non avere il pensiero fisso di ritrovarsi con un peso al polso. Questa autonomia permette inoltre di poter tenere il Versa al polso durante la notte per registrare la qualità del sonno.
Fitbit Versa può essere prenotato sul sito Fitbit e sarà disponibile al prezzo di 199 euro nella versione con cassa in alluminio. Al prezzo di 229,99 euro sarà possibile acquistare – a partire dal mese di aprile – la Special Edition di Fitbit Versa.