Successivo

News

G Data lancia l’allarme: boom nel commercio illegale di account di gioco

Davide Piumetti | 25 Agosto 2009

G Data, azienda specializzata nelle soluzioni informatiche relative alla sicurezza dei sistemi, lancia un allarme relativo ad un fenomeno sempre […]

G Data, azienda specializzata nelle soluzioni informatiche relative alla sicurezza dei sistemi, lancia un allarme relativo ad un fenomeno sempre più in crescita: il commercio illegale di account di gioco.

g-data-online-gaming-account-commercio-illegale-54645465645.jpgNegli ultimi anni il numero di videogiocatori online è cresciuto in maniera esponenziale, divenendo ben presto soggetto privilegiato per truffe e furti informatici. I criminali informatici stanno infatti approfittando della “novità ” introducendosi all’interno di account altrui e, dopo averne modificato le credenziali di accesso, rivendendo lo stesso al miglior offerente.

G Data ha recentemente condotto un’analisi approfondita della questione, arrivando a scovare numerose compravendite di account di gioco con prezzi a volte anche molto elevati. I “top seller” di questa riprovevole classifica sono gli account Steam (con i dati di accesso ai vari giochi della piattaforma) e, ovviamente, World of Warcraft. I prezzi di account di gioco vanno da poco più di 2 Euro fino ad oltre 50.

La lista dei giochi “apprezzati” dai ladri di account è però piuttosto lunga:

  • Call of Duty
  • Counter-Strike: Source
  • Day of Defeat
  • Eve Online
  • Half-Life
  • Opposing Force
  • Left 4 Dead
  • Team Fortress
  • Unreal Tournament 3
  • Warhammer 40,000 Dawn Of War II
wow-879879789978798.jpg
La vendita (illegale) di un account Wow

Per evitare di incorrere in problemi relativi al furto di account G Data consiglia di adottare sul proprio sistema un controllo antivirus efficace e un firewall di buon livello, raccomandazioni che valgono in ogni caso.