In quella che viene definita una partnership strategica a lungo termine, Microsoft collaborerà con GameStop per svecchiare e innovare il back-end tecnologico di quest’ultima. Il colosso (affaticato) degli store videoludici dovrebbe guadagnarne in efficienza, mentre Microsoft incrementerà il business della sua piattaforma cloud e venderà un bel po’ di terminali Surface in più.
L’accordo tra GameStop e Microsoft prevede la “standardizzazione” delle soluzioni tecnologiche di GameStop con la piena adozione dei servizi cloud di Microsoft. Il sistema della corporation americana verrà riadattato per Dynamics 365 e gli altri strumenti business di Redmond, mentre l’adozione di Microsoft 365 costringerà gli impiegati a usare Office, le chat di Teams e i dispositivi Surface nei negozi.
Ai clienti finali GameStop offrirà abbonamenti al servizio Xbox All Access, con la possibilità di acquistare una console Xbox a rate (con pagamenti mensili fino a 2 anni) e l’accesso a Xbox Live e Game Pass Ultimate (con lo streaming di Project xCloud). Un’offerta che in ogni caso non è e non sarà esclusiva di GameStop essendo già disponibile presso altre famose catene di vendita al dettaglio.
Nonostante il crescente interesse dell’utenza per i videogiochi e il prossimo debutto delle console domestica di nona generazione, GameStop sperimenta da anni problemi economici e perdite record. L’adozione dei servizi di Microsoft potrebbe garantire un risparmio economico e un miglioramento di efficienza significativi, mentre dal punto di vista di Redmond tutto si tiene per vendere più contratti cloud e investire ancora nel business sempre in crescita del gaming.