Il CES di Las Vegas non è soltanto il palcoscenico per entrare in contatto con la nuova famiglia di processori Intel con architettura Kaby Lake, ma è l’occasione per i produttori di schede madri per presentare le nuove piattaforme destinate a fornire la base di partenza per i desktop di nuova generazione.
Gigabyte fa parte del nutrito gruppo di produttori che in questi giorni mostrerà al pubblico alcuni dei prodotti pronti per il commercio e in arrivo nelle prossime settimane. Tra questi ultimi figura la nuova Z270X Gaming 5, una piattaforma che appartiene alla linea Aorus e che è indirizzata al pubblico dei videogiocatori e degli utenti evoluti che sono alla ricerca di funzionalità , ma anche di soluzioni estetiche per personalizzare il proprio desktop.
Vi presentiamo le caratteristiche principali di questa piattaforma, rimandandovi alla prova completa della scheda che stiamo testando e analizzando presso la nostra redazione.
La Gigabyte Z270X Gaming 5 è costruita attorno al chipset Intel Z270 ed è sviluppata per offrire non solo tutto ciò che è già integrato in questo componente, ma anche funzionalità accessorie sia di tipo pratico sia di tipo estetico.
Il chipset Intel Z270 è costituito da un unico elemento che funge da snodo centrale tra il processore e il resto del sistema attraverso il bus di comunicazione Dmi (Direct Media Interface) 3.0. Il Pch (Platform Controller Hub) Z270 dispone di 24 linee Pci Express 3.0 che si sommano alle 16 gestite in modo diretto dal processore e la cui frequenza risulta indipendente da quella selezionata per il processore così da permettere overclock più stabili. Il chipset supporta fino a un massimo di dieci porte Usb 3.0 e nel complesso un massimo di 14 porte tra Usb 3.0 e Usb 2.0.
Per quanto riguarda la gestione delle unità di archiviazione il chipset supporta un massimo di 6 unità in standard Sata a 6 Gbyte (una può essere di tipo M.2) e un’unità Pci Express di tipo M.2 con supporto alla tecnologia NVMe. Come abbiamo già sottolineato la generazione di chipset è pronta per operare con la tecnologia Intel Optane Memory Ready.
Come si vede dallo schema, il chipset Intel manca del supporto nativo per l’interfaccia Usb 3.1 che, come per la precedente generazione di chipset Intel, deve essere integrata nella piattaforma attraverso l’aggiunta di un controller dedicato. In questo caso specifico Gigabyte ha implementato due porte Usb 3.1 che sono accessibili all’utente sul pannello posteriore della scheda: una utilizza il connettore standard Type-A, mentre l’altra permette di collegare cavi con connettore Type-C di nuova generazione.
Questa piattaforma è pensata per desktop di fascia alta e dedicati in modo particolare a configurazioni da gioco. Per questo motivo sono presenti tre connettori Pci Express 3.0 con connettore x16 che possono essere impiegati per realizzare configurazioni Nvidia Sli o Amd CrossfireX con più di una scheda grafica. Tra i connettori Pci Express sono collocati due zoccoli M.2 che possono ospitare qualunque tipo di disco Ssd in questo formato e con interfaccia sia Pci Express sia Sata. La scheda madre permette inoltre di realizzare in modo semplice volumi Raid con i dischi NVMe per ottenere prestazioni di classe superiore anche nel comparto di archiviazione.
Riassumendo le principali caratteristiche della Z270X Gaming 5 ricordiamo quindi il supporto a:
- Processori Intel Core con architettura Kaby Lake (settima generazione) e Skylake (sesta generazione)
- Memoria DDR4 ripartita su due canali e su un totale di quattro zoccoli
- Tecnologia Usb 3.1 con connettori Type-A e Type-C
- Dischi SSD con interfaccia Pci Express e tecnologia NVMe
- Intel Optane Memory Ready
- Audio Sound Blaster X-FI MB5 con codec Realtek ALC1220
- Doppia interfaccia di rete Gigabit con controller Killer E2500 e Intel
Il pannello posteriore della scheda madre offre all’utente le principali interfacce di connessione dedicate alle uscite video, alla connessione Usb ad alta velocità , alla rete cablata e all’impianto audio.
Come abbiamo anticipato, la Z270X Gaming 5 offre anche soluzioni che hanno l’unico scopo di migliorare l’estetica del prodotto e del sistema completo all’interno del quale è inserita. Tra queste soluzioni citiamo la tecnologia RGB Fusion che permette di controllare i Led integrati sulla scheda madre in modo da ottenere la colorazione e l’effetto di illuminazione preferito dall’utente. I Led possono essere accesi in modo statico oppure dinamico in funzione della temperatura del processore o dell’andamento del brano musicale in riproduzione o, ancora, secondo effetti preimpostati.
Trattandosi di un prodotto destinato a un pubblico di utenti evoluti, la Z270X Gaming 5 implementa soluzioni avanzate per l’overclock attraverso un chip (Turbo B-Clock) che permette di controllare in modo preciso e lineare la frequenza base del bus del processore. Rispetto alle soluzioni tradizionali, il chip dedicato permette di variare la frequenza di base con passi di un 1 MHz all’interno di un intervallo che spazia tra i 90 e i 500 MHz. Tutto ciò, se abbinato con un processore dotato di moltiplicatori sbloccati come quelli Intel della serie K, permette di sperimentare con la più ampia libertà le impostazioni di overclock del sistema.
Per facilitare le operazioni di overclock Gigabyte mette a disposizione dell’utente l’interfaccia EasyTune che permette di lavorare sui parametri operativi della scheda madre e dei componenti installati attraverso un’interfaccia grafica intuitiva e che facile utilizzo.
Poiché per ottenere un overclock stabile è necessario che il sistema sia raffreddato in modo adeguato, questa piattaforma permette di controllare in modo preciso non solo la ventola di raffreddamento principale, ma anche quelle aggiuntive che sono collegate alla scheda madre. Attraverso un’interfaccia grafica è possibile controllare poi l’andamento delle temperature e delle velocità delle ventole in funzione del tempo.
La tecnologia DualBios è da tempo uno dei punti di forza delle schede madri Gigabyte e anche questa piattaforma offre all’utente tutta la sicurezza di un secondo chip Bios che in caso di malfunzionamento di quello primario permette di avviare il sistema.
Tra le varie carattersitiche di questa piattaforma citiamo inoltre il supporto all’App Center di Gigabyte: si tratta di una console che consente di visualizzare e accedere alle diverse applicazioni di controllo supportate dalla piattaforma.