Nella giornata di ieri, 17 maggio, Google ha annunciato l’arrivo delle Smart Reply. A farlo è stato il CEO dell’azienda, Sundar Pichai sul palco dell’evento Google I/O e possiamo considerarla un’altra innovazione.
Inbox e Allo davano già la possibilità di usufruire di risposte suggerite alla creazione di una mail, d’ora in avanti, invece, dapprima chi usa l’app di Gmail per iOS e Android in lingua inglese, poi dalle prossime settimane in lingua spagnola fino a coprire tutte le lingue principali, le risposte saranno coerenti con il messaggio.
Una lecita preoccupazione è quella della privacy: qualcuno potrà , quindi, visualizzare i nostri contenuti? Il colosso di Mountain View tranquillizza ed elude ogni possibilità , “sarà tutto in automatico”.
Inoltre, a seconda del contenuto delle email Google suggerirà le risposte adeguate poiché andrà ad analizzare il contenuto del messaggio che abbiamo ricevuto. Risposte certamente pertinenti, tra le quali scegliere, ma non dotate forse di grande creatività come soltanto un umano potrebbe fare.
Ma le novità non finiscono qui, sembra che le risposte si andranno a modificare nel corso del tempo a seconda del nostro modo di scrivere per essere sempre più conformi allo stile e alla personalità del singolo utente.
Chissà se finalmente potremmo delegare il compito di rispondere alle mail?!