Google ha iniziato ad inviare a diversi utenti – soprattutto personalità del mondo liberal degli Stati Uniti – degli avvisi circa presunte attività di hacking commesse da hacker sostenuti da organizzazioni governative, volte al furto delle password: tra le vittime eccellenti ci sono Paul Krugman, Michael McFaul, Ezra Klein, Julia Ioffe, Jonathan Chait e Jon Lovett.
Gli utenti hanno pubblicato sui social network gli avvisi ricevuti dall’azienda di Mountain View, e dal canto suo, Big G ha reso noto che questo sistema di allerta è già stato usato in diverse occasioni negli ultimi quattro anni e, secondo Ars Technica, questi attacchi agli account Gmail sarebbero guidati da hacker che godono del sostegno del governo russo (il gruppo The Dukes).
Per tentare di sottrarre le password, gli hacker ricorrerebbero alla tecnica dello Spear Phishing, vale a dire, messaggi di posta elettronica compromessi spediti da account veritieri e, in particolare, già noti ai destinatari delle stesse e-mail: questo sarebbero il modus operandi scelto dagli hacker, secondo quanto riportato dai ricercatori della società di sicurezza informatica Volexity.