Anche se finora Big G non ha mai commentato in maniera positiva un’eventuale convergenza dei sistemi operativi di Android e Chrome OS, in realtà , secondo alcune indiscrezioni apparse sul web, che citano un file trovato all’interno del repository di Google, l’azienda di Sundar Pichai potrebbe essere già all’opera per realizzare un vero e proprio sistema operativo unificato open source, pensato per tutte le categorie di device.
Così come Microsoft ha sviluppato Windows 10 con in testa l’idea di un’esperienza utente universale tra diversi dispositivi (desktop, laptop, tablet e smartphone), lo stesso avrebbe in mente di fare Mountain View con l’introduzione di Fuchsia (questo è il nome in codice del sistema operativo), che potrebbe diventare in futuro parte integrante della strategia del gruppo californiano per porsi sul mercato in maniera “universale”.
Certo le indiscrezioni sono fino a questo punto molto superficiali, con pochi dettagli al riguardo del progetto e, soprattutto, non vi è alcuna conferma che questa nuova iniziativa promossa da Big G possa mai davvero essere lanciata come progetto commerciale sul mercato, tuttavia, alcune informazioni molto interessanti sono filtrate, come epr esemipo, quella dell’adozione per Fuchsia del kernel Magenta.
Il nuovo OS dell’azienda di Sundar Pichai, al momento, sarebbe stato testato su device equipaggiati con processori Intel (architetture Broadwell e Skylake), tra i quali l’Acer Switch Alpha 12, sebbene nei piani futuri ci sarebbe anche il supporto per Raspberry Pi3.