La società di Mountain View ha annunciato recentemente alcune novità in arrivo sulla sua Google Cloud Platform, tra le quali, la più rilevante è sicuramente Coldline, una soluzione per l’archiviazione dei dati. Ma l’azienda di Sundar Pichai ha anche annunciato l’arrivo dei nuovi servizi regionali per lo storage.
La prima novità , Coldline, apparentemente potrebbe sembrare poco utile a chi conosce Google Cloud Storage – e in particolare Nearline: questo servizio è sicuramente molto competitivo, ed offre una valida risposta tanto per l’archiviazione dei dati e il disaster recovery, e per tanti versi non è molto dissimile da quanto proposto da Amazon Glacier.
Con Coldine, Big G proporrà un costo di 0,007 dollari mensili per GB archiviato (a fronte di 0,05 dollari per ogni GB recuperato), mentre il “vecchio” Nearline ha un costo di 0,01 dollari mensili: apparentemente potrebbero sembrare cifre irrisorie, ma di fronte a grossi archivi di dati, il punto di vista potrebbe cambiare molto velocemente.
Il nuovo Coldine è già disponibile all’interno del programma Google Switch & Save, il quale offre ora a tutte quelle aziende che dovessero passare al servizio cloud di Big G 100 Petabyte di storage gratuito per un paio di mesi.
Come detto, Mountain View ha pure introdotto novità per quanto riguarda il suo servizio “standard” storage, aggiungendo all’opzione multiregionale (geo-ridondante, cioè in grado di istradare l’accesso ai dati di una regione “down” verso un’altra attiva) anche una più conveniente soluzione di “storage regionale”, con i dati che vengono quindi mantenuti in una sola area.
Big G assicura anche in questo caso un uptime del 99,9 percento e, secondo le indicazioni offerte, questa soluzione potrebbe essere adeguata soprattutto in tutti quei casi in cui i carichi di lavoro non siano eccessivi. Per ulteriori informazioni su tutte le novità di Mountain view, date un’occhiata a questo link.