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Google Page Experience, nuove metriche nel 2021

Luca Colantuoni | 29 Maggio 2020

Google

A partire dal 2021, Google utilizzerà le nuove metriche Page Experience per determinare la qualità dei siti e quindi la posizione nei risultati delle ricerche.

Google ha annunciato importanti novità per i webmaster che avrà conseguenze sul posizionamento dei siti nei risultati delle ricerche. Gli algoritmi di ranking terranno conto della “page experience” per giudicare la qualità delle pagine, ovvero una serie di metriche che valutano l’esperienza degli utenti durante la navigazione.

Google Page Experience, la novità del 2021

Nel corso degli anni sono stati aggiunti diversi criteri di valutazione per determinare il ranking dei siti web, tra cui la velocità di caricamento delle pagine e le ottimizzazioni per i dispositivi mobile. Google ha presentato all’inizio del mese le metriche Core Web Vitals che, insieme a tutte le altre già note, sono parte della nuova Page Experience.

Le metriche di Core Web Vitals sono Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID) e Cumulative Layout Shift (CLS). LCP misura le prestazioni di caricamento (dovrebbe essere inferiore a 2,5 secondi). FID misura l’interattività (dovrebbe essere inferiore a 100 millisecondi). CLS misura la stabilità visuale (il punteggio dovrebbe essere minore di 0,1).

La Page Experience si ottiene combinando Core Web Vitals con le ottimizzazioni mobile, la navigazione sicura (Safe Browsing), il supporto HTTPS e l’assenza di inserzioni pubblicitarie invasive. Si tratta in pratica di una serie di “segnali” che stabiliscono la qualità di una pagina.

Google Page Experience

Google ha aggiornato i suoi tool, come Lighthouse, PageSpeed Insights e Search Console, per misurare le nuove metriche e suggerire miglioramenti agli sviluppatori web. Le modifiche al ranking diventeranno effettive nel 2021, quindi c’è tutto il tempo per apportare eventuali ottimizzazioni.

Le nuove metriche verranno utilizzate anche per la funzionalità mobile Top Stories. Finora era necessario supportare il formato AMP e rispettare le policy di Google News per essere mostrati nella parte superiore delle SERP. Quando Google effettuerà l’aggiornamento degli algoritmi di ranking, il sito avrà maggiori possibilità di comparire nelle Top Stories se ottiene un punteggio alto per la “page experience”.