Diamo uno sguardo ad una notizia riguardante la sicurezza informatica che ci giunge dalla Corea del Sud: durante l’evento PwnFest, svoltosi a Seul in questi ultimi giorni, alcuni “hacker” cinesi (operativi preso la società cinese Qihoo 360, attiva nel comparto della cyber sicurezza) son riusciti a violare lo smartphone di Google, Pixel, in circa un minuto.
In modo particolare, questi esperti di sicurezza sono riusciti ad attivare – da remoto – il Google Play e a caricare una pagina su Chrome, all’interno della quale era ben visibile la scritta “Pwned by 360 Alpha”. Lo smartphone di Big G, con questo nuovo hackeraggio, ha collezionato già due violazioni andate a segno.
Nel primo caso – verificatosi un paio di settimane fa – durante il Mobile Pwn2Own in Giappone, era stato il Keen Team di Tencent a raggiungere questo risultato. A Seul, invece, sono stati gli hacker del team 360 Alpha a conquistare una ricompensa pari a120’000 dollari. In entrambi i casi, Big G è stata informata dalle vulnerabilità presenti che, nel frattempo, sono state corrette.