Dall’azienda di Mountain View giungono novità interessanti che riguardano il suo servizio di Google Play Music, che ora può contare su una nuova interfaccia su Android, iOS e versione web, anche se la rivoluzione non riguarda unicamente la grafica, bensì, si trova nel cuore del suo sistema, che ora potrà contare sul machine learning per un’esperienza utente migliore.
In maniera particolare, la società di Sundar Pichai ha deciso di puntare sul machine learning per offrire dei suggerimenti più personalizzati circa la musica da ascoltare, prendendo in considerazione alcuni criteri, il tutto in una logica di continua evoluzione, con l’interfaccia che si adatta a seconda dell’orario, location, condizioni meteo, canzoni ascoltate e brani ricercati.
I brani proposti vengono visualizzati in un modo simile a quanto avviene con Google Now, con una serie di card. Queste nuove feature, in definitiva, contribuiscono alla realizzazione di playlist più contingenti al contesto in cui si trova l’utente, che tra l’altro non dovrà disporre di una connessione dati per riprodurre i brani, considerando che gli stessi verranno già scaricati sul device.
Quest’ultima opzione può essere disattivata comunque dall’iscritto a Google Play Music. Il roll out è in corso e sarà disponibile nelle prossime settimane per tutti gli utenti.
Per approfittare di questa nuova esperienza utente, tuttavia, gli iscritti devono dare il loro assenso, considerando come queste personalizzazioni richiedano l’analisi di una serie di dati relativi a quelle che sono le abitudini delle persone.