L’architettura cloud diventa sempre più centrale per Google e non solo per erogare servizi ai clienti ma anche per mettere a loro disposizione le stesse infrastrutture su cui girano le app di Google. Nell’ultimo decennio il gruppo di Mountain View ha messo in piedi un’infrastruttura di server che oggi è in grado di gestire 4 miliardi di ore video al mese, supportare 425 milioni utenti Gmail e archiviare un indice web che ha ormai raggiunto i 100 petabyte.
Con il rilascio della Google Cloud Platform anche i clienti Google possono beneficiare della medesima piattaforma su cui girano già un milione di app e utilizzarla per realizzare applicazioni e servizi peculiari alla propria attività .
Per questo oggi Google ha annunciato il Cloud Platform Partner Program, un’iniziativa che fornisce alle aziende che vi aderiscono gli strumenti e le risorse necessari ad aiutare le imprese a sviluppare soluzioni cloud.
Google porta ad esempio la società Orangescape Technologies che ha integrato il Google App Engine per aiutare United Biscuits, uno dei maggiori produttori di biscotti e merende in Europa, a migrare nel cloud il loro sistema legacy basato su Lotus Notes. Ma gli esempi sono svariati.
Il Google Cloud Platform Partner Program ha due tipologie di partner: società che forniscono consulenza per lo sviluppo di app sui vari prodotti della Google Cloud Platform (ad esempio Google App Engine e Google Maps) e partner tecnologici che forniscono strumenti di integrazione con la piattaforma Google.
L’elenco completo dei partner che finora hanno aderito all’iniziativa è pubblicato su blog apposito.