Il Presidente del Consiglio Draghi ha firmato il decreto che chiarisce le modalità di rilascio del Green pass nazionale. Il Green pass permetterà la partecipazione a eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti sul territorio nazionale. Inoltre con lo stesso certificato sarà valido anche il famoso pass europeo, che consentirà di spostarsi liberamente in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Questo strumento nasce per favorire gli spostamenti in tutta sicurezza, senza dover fare giorni di quarantena.
Indice dei contenuti
Come funziona
La Certificazione del green pass sarà disponibile per la visualizzazione e la stampa su pc, tablet o smartphone attraverso il sito. In alternativa alla versione digitale, lo si potrà anche richiedere al proprio medico di base, pediatra. Tra le opzioni è possibile farne domanda in farmacia con la propria tessera sanitaria.
I Green pass permettono di spostarsi in tutta Italia. Dopo il 1 luglio, il documento consentirà di muoversi anche all’interno del’Unione Europea. Ma come funziona il Green pass nazionale?
Le certificazioni verdi previste sono tre e attestano diverse condizioni. La prima è che si abbia ricevuto il vaccino contro il COVID, anche solo con la prima dose. In questo caso, se non si fosse completato il ciclo, il green pass sarà valido dal 15 giorno dalla prima dose fino alla seconda. Questo documento è valido fino a nove mesi, disponibile in formato cartaceo o digitale.
La seconda casistica è quella legata alla guarigione o al termine dell’isolamento in seguito all’infezione. Si tratta di una certificazione della validità di sei mesi, che può essere cartacea o digitale. Viene rilasciata dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19. In alternativa, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri.
La terza opzione è l’esecuzione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Questa certificazione ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è disponibile in formato cartaceo o digitale. Viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate e dalle farmacie.
Quando è attivo il Green pass
Dal 17 giugno è operativo il sito dgc.gov.it dove, entro il 28 giugno, saranno messe a disposizione le certificazioni associate alle vaccinazioni effettuate fino al 17 giugno. Il Green pass sarà poi disponibile sull’app Immuni e su IO.
Dal primo luglio sarà attiva anche la certificazione per viaggiare nei paesi dell’Unione Europea, senza dover fare quarantena. Dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19 sarà valida come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
Come ottenere il Green pass
I cittadini possono ottenere il Green pass nazionale in diversi modi:
- sul sito dedicato dgc.gov.it; tramite SPID, codice fiscale o documento di identità;
- sul fascicolo sanitario elettronico;
- sull’app Immuni; tramite tessera sanitaria;
- sull’app IO;
- con il sistema TS, ovvero tramite i medici di base, i pediatri o altri autorizzati.
Quando serve il Green Pass
In quali occasioni serve il Green Pass? Il documento può essere controllato tramite la lettera del QR Code in diverse occasioni. Chi può verificare la presenza di questa certificazione sono i pubblici ufficiali ma anche i personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico. O ancora i pubblici esercizi, il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali. Anche per viaggiare in Europa sarà necessario.
In ogni caso non si tratta di un documento obbligatorio, anche se sarà necessario per partecipare a determinati eventi o spostarsi in tranquillità.