Amazon ha annunciato un’importante novità durante la conferenza AWS re:Invent. Gli sviluppatori possono ora utilizzare un’istanza EC2 (Elastic Compute Cloud) basata sui Mac mini di Apple. Sarà possibile accedere la versione cloud di macOS per creare app per iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, Apple TV e Safari.
L’azienda di Seattle ha dunque accontentato gli utenti che avevano chiesto di utilizzare il sistema operativo di Apple su AWS (Amazon Web Services). Le nuove istanze basate su hardware Mac mini e AWS Nitro System permettono di utilizzare tutti gli strumenti di sviluppo senza avere un dispositivo Apple, sfruttando le caratteristiche di AWS, tra cui scalabilità, elasticità e affidabilità.
Amazon ha scelto però i “vecchi” Mac mini con processore Intel Core i7 di ottava generazione (Coffee Lake) a 3,2 GHz (4,6 GHz con Turbo Boost), 32 GB di RAM e sistema operativo macOS Mojave (10.14) e Catalina (10.15). L’azienda di Seattle ha promesso l’arrivo dell’aggiornamento a macOS Big Sur (11.0) e soprattutto l’aggiunta dei nuovi Mac mini con processore Apple M1 nel corso del 2021.
I Mac mini non sono stati modificati, ma Amazon ha disattivato WiFi e Bluetooth. Ogni istanza Mac viene eseguita in un Virtual Private Cloud (VPC). Gli sviluppatori possono accedere tramite linea di comando (SSH) o desktop remoto (VNC). Lo screenshot mostra la versione cloud di macOS Catalina (10.15.7).
Ogni utente ottiene l’accesso completo ed esclusivo (host dedicato) alla sua istanza Mac che non viene condivisa con altri utenti. Questo privilegio ha tuttavia un costo più elevato della media, ovvero 1,083 dollari all’ora con un pagamento iniziale di 24 ore. Ciò significa che lo sviluppatore dovrà spendere 25,99 euro al giorno. Le nuove istanze sono disponibili inizialmente in Nord Virginia, Ohio, Oregon, Irlanda e Singapore.