AMD ha annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2020 e contestualmente l’acquisizione di Xilinx per 35 miliardi di dollari. L’accordo, che verrà concluso nel corso del 2021 dopo l’approvazione da parte delle varie autorità, prevede il pagamento della somma in azioni. La notizia arriva a poche ore dall’evento dedicato alla nuova serie Radeon RX 6000.
AMD ha raggiunto un fatturato record di 2,8 miliardi di dollari con un incremento del 56% rispetto al terzo trimestre del 2019 e un utile operativo netto di 390 milioni di dollari (+225%). Questo risultato è stato ottenuto principalmente alle vendite delle CPU Ryzen e EPYC. Il produttore californiano aggiungerà ora al suo catalogo i chip realizzati da Xilinx, espandendo la presenza in altri settori, tra cui telecomunicazioni (5G), automotive (self-driving car) e aerospaziale.
Xilinx, concorrente diretto di Altera (acquisita da Intel nel 2015), produce diversi chip specializzati, tra cui FPGA, SoC programmabili e ACAP (Adaptive Compute Acceleration Platform). L’acquisizione permetterà di unire i prodotti e i clienti delle due aziende, grazie ai quali AMD potrà competere in vari mercati.
L’operazione non comporterà nessun cambiamento di leadership. Lisa Su continuerà a guidare AMD come CEO. Al termine della transazione, l’attuale Presidente e CEO di Xilinx (Victor Peng) diventerà il Presidente responsabile del business Xilinx. Inoltre, almeno due dirigenti di Xilinx entreranno nel consiglio di amministrazione di AMD. Come detto, l’acquisizione sarà effettiva dopo l’approvazione da parte delle autorità antitrust e degli azionisti.