Lo scorso mese di novembre è iniziata la nuova era ARM che prevede l’eliminazione graduale dei processori Intel. Il piano di essere completamente indipendente dai produttori esterni continuerà con l’abbandono dei modem forniti da Qualcomm. Un dirigente di Apple ha infatti confermato la progettazione del primo chip 5G.
La seconda transizione è quindi già iniziata e riguarderà sicuramente la connettività 5G. Durante un meeting con i dipendenti, Johny Srouji (Vice Presidente della divisione Hardware Technologies) ha confermato l’avvio dello lo sviluppo del primo modem che, a lungo termine, consentirà all’azienda di Cupertino di avere un ricco catalogo di tecnologie per i futuri dispositivi. Srouji è stato assunto nel 2008 per guidare lo sviluppo del chip A4, il primo SoC di Apple.
I recenti iPhone 12 integrano il modem Snapdragon X55 5G di Qualcomm, alla quale Apple deve versare le royalties per l’uso di determinate tecnologie wireless, in virtù dell’accordo sottoscritto nel 2019. Apple ha successivamente acquisito la divisione modem di Intel per un miliardo di dollari.
L’azienda guidata da Tim Cook dovrà pagare le royalties a Qualcomm fino al 2025, anche se non utilizzerà i suoi modem. Ciò non impedirà tuttavia lo sviluppo di un modem 5G “fatto in casa”, grazie al lavoro di un team che include anche ex ingegneri di Qualcomm.
Oltre ai processori A per iPhone e iPad, Apple progetta i chip S e W per Watch, T per Mac, H per AirPods e ovviamente il famoso M1 che presto verrà affiancato da modelli più potenti.